La ritenzione idrica non è altro che l’accumulo e il ristagno di liquidi negli spazi tra una cellula e l’altra del nostro corpo.
Causata principalmente da uno squilibrio tra il sistema venoso e quello linfatico e una cattiva circolazione sanguigna che provocano i seguenti sintomi: gonfiore ed edema – specie a livello di gambe, cosce e glutei – cellulite e inestetismi della pelle.
La donna ne è particolarmente soggetta a ridosso del ciclo mestruale o del preciclo o in momenti particolari come gravidanza e menopausa, a causa di cambiamenti ormonali importanti.
“Il corretto bilanciamento degli ormoni femminili è essenziale anche per la regolazione dei liquidi nel corpo: una donna che ha problemi ovulatori con un eccesso di estrogeni a fronte di bassissimi livelli di progesterone sarà più soggetta ad avere ritenzione idrica”.
Esiste anche una ritenzione idrica da pillola, sempre causata da squilibri ormonali e dosaggi non proprio ottimali che vanno a incidere negativamente sull’idratazione, trattenendo liquidi e causando gonfiore addominale e pesantezza a livello della pancia e delle gambe in particolare.
Oltre infatti a uno stile di vita poco sano, un’idratazione insufficiente e una dieta sbagliata, sono le condizioni ormonali e i conseguenti squilibri a incidere maggiormente sulla presenza di ritenzione idrica e cellulite.